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Intervista a Uchida Shinnosuke, manga live painter

In collaborazione con l’associazione culturale Ochacaffè abbiamo intervistato al Comicon di Napoli Uchida Shinnosuke, una mangaka che si esibisce con disegni dal vivo su tele di grandi dimensioni.

uchida shinnosuke - comiconLGDA) È iniziato tutto dall’incontro con Katsuhiro Otomo, ce ne potrebbe  parlare nello specifico?
Uchida) Una mia amica era una fan di Akira, mi ha prestato un volume del manga e me ne sono subito innamorata anch’io, tanto che l’ho iniziato a collezionare io stessa. Tuttavia non ho ancora avuto l’onore di incontrare Katsuhiro Otomo di persona. La sua figura è stata comunque il mio punto di partenza.

L) Vinceste un concorso all’Ultra Jump, come è stata quell’esperienza?
U) È stata una bella esperienza, seppur non abbia mai ottenuto una serializzazione. Ho pubblicato solo una storia autoconclusiva, ed è finita lì. In quel momento miravo anche ad altre riviste.

L) Come è nata l’idea del live painting?
U) In Giappone c’è un ambiente molto competitivo, non avendo ricevuto un riscontro positivo dopo l’esperienza all’Ultra Jump ho deciso di lasciar perdere la strada del mangaka. Durante l’Harajuku Design Festival mi sono cimentata per la prima volta nel live painting. L’idea ebbe molto successo, quindi decisi di far diventare il “Live painting” la mia specialità.

L) È stata una proposta della fiera stessa od è un’idea che le è venuta sul momento?
U) L’idea mi venne prima dell’evento, quindi feci domanda agli organizzatori per poter disegnare lì dal vivo.

L) In passato il suo stile fu considerato “vecchio”, se non sbaglio dagli stessi editori dell’Ultra Jump. Tuttavia a vedere i suoi lavori recenti non si direbbe, ha un’interpretazione del cyberpunk molto odierna. Ha cambiato stile passando al live painting?
U) Sì, fu proprio l’Ultra Jump a criticare il mio stile, fu uno dei motivi per cui non continuai a disegnare manga. Per quanto riguarda lo stile, credo sia un fatto soggettivo, io ho iniziato a fare live painting proprio per mantenere il mio stile personale. In Giappone c’è una mentalità molto ristretta, l’ambiente è molto limitante, anche per questo ho deciso di “investire” all’estero, dove ho ricevuto un riscontro migliore.

L) Quali sono le maggiori differenze tra il disegnare manga e fare live painting?
U) Ci sono grandi differenze dal punto di vista pratico. Nel live painting il “foglio” è posto frontalmente, e non su un piano. I margini di errore aumentano in maniera considerevole, quando disegni manga puoi gestire il foglio come vuoi, puoi rigirarlo quando serve disegnare delle linee in una certa direzione, hai una mobilità che non hai quando disegni su un muro. Dal punto di vista stilistico non ci sono differenze, infatti, come ho detto prima, mi sono cimentata nel live painting proprio per mantenere il mio stile personale.

uchida-shinnosuke-1.L) Di solito disegna sempre in cosplay, come mai?
U) Il cosplay è una passione che ho sin da studentessa, da ancor prima che iniziassi a disegnare. Quando ho iniziato a fare live painting ho pensato di unire le due cose, anche per una questione di marketing, in modo da attirare l’attenzione.

L) Ha mai pensato di fare un cosplay dei suoi personaggi?
U) Se facessi il cosplay dei miei personaggi finirei per distogliere l’attenzione dai miei lavori, e gli stessi personaggi perderebbero di valore. Tuttavia alcune persone hanno fatto cosplay ispirandosi ai miei personaggi (ci mostra la foto).

L) Come gestisce il suo lavoro? Deve stare concentrata molte ore di seguito, senza poter correggere eventuali errori…
U) Quando faccio live painting disegno solo pose e situazioni di cui sono sicura al 100% di non fare errori. Non mi preparo niente prima, faccio tutto sul momento, costruendo la storia in modo tale da non poter sbagliare.

L) Quali sono i suoi progetti sul futuro?
U) Voglio prima di tutto farmi un nome all’estero, restando però stabile in Giappone. In un secondo momento vorrei infatti utilizzare la mia popolarità all’estero per affermarmi in Giappone.

L) Perché ha deciso di venire qui al Comicon?
U) Ho ricevuto un messaggio da uno dei responsabili dell’associazione Ochacaffè (DJ Shiru), in quel momento stavo in Spagna ad un altro festival (Japan Weekend Madrid). Mi invitarono appunto al Comicon, e fui presa subito dalla proposta. Nella mia testa ho un’immagine molto positiva dell’Italia, pizza, mare….

L) Quali sono le sue impressioni sul Comicon?
U) È la prima volta che mi trovo ad un evento così grande ed in un ambiente così ampio. Sono rimasta molto sorpresa dalla calorosità delle persone, mi sono stati fatti un sacco di complimenti e la cosa mi ha emozionato. Ho apprezzato molto anche il cibo, che è uno dei motivi per cui ho accettato di venire qui. L’esperienza è stata migliore delle mie aspettativa, sono molto soddisfatta.

L) Un saluto ai fan italiani?
U) Vi ringrazio per aver letto l’intervista, spero di poter ricevere altri inviti per tornare in Italia.

Volete invitare Uchida Shinnosuke ad un evento in Italia? Scrivete all’associazione Ochacaffè: ochacaffe@yahoo.it
www.cultura-giapponese.it

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Ijneb
Un semplice pinguino antartico, attualmente in soggiorno in Italia grazie a uno scambio culturale. Ha una scorta infinita di Kinder Pinguì con cui rinfrescarsi nella afose giornate estive tra la lettura di un manga e l'altro.