“Se ti innamori la strada è sempre dritta!” è un manga di un singolo volume scritto e disegnato da Kisaragi Gunma, uno dei più famosi artisti giapponesi del suo genere.
Il protagonista della nostra storia, il giovane Kiyosato, è uno studente del primo anno delle superiori che, a malincuore, viene trascinato da un suo amico a osservare una dimostrazione del club di Seikodo. Inizialmente Kiyosato non è granché interessato, ma tutto cambia quando nota Kanade Hotaka, la sua poco segreta crush, tra gli spettatori.
Ma che cos’è il Seikodo? Una nobile e antica arte di coppia – ma non solo – che permette di unirsi in un tutt’uno col proprio partner, con la mente e con il corpo. Il Seikodo è uno sport vero e proprio, con tanto di club scolastici, dojo sportivi, allenatori, competizioni nazionali e persino gare professionistiche.
Ma non osate sottovalutare questo sport perché, sebbene di primo impatto possa sembrare puerile e poco serio, rivela invero una profondità artistica sorprendente; infatti, esattamente come nei tuffi, nel pattinaggio e nelle discipline ginniche, durante l’esibizione sarà presente una giuria che valuterà la prestazione secondo una serie di parametri oggettivi e, ovviamente, anche soggettivi, d’altronde stiamo parlando di arte, di bellezza e delle emozioni che ciò ci fa provare, non si può e non si deve ingabbiare l’arte in freddi e rigidi paletti oggettivi. Non a caso questo concetto viene esaltato con forza nella gara finale, ma non mi spingo oltre. Questo è un manga la cui storia dev’essere gustata finemente, senza spoiler ma muniti di fazzoletti e con entrambe la mani.
Abbiamo detto che il Seikodo è una disciplina sportiva, infatti questa opera di Gunma rientra nel genere sportivo e possiamo ritrovare tutti gli elementi tipici di questo genere: personaggi eterogenei del proprio club; sviluppo delle relazioni tra questi personaggi, amicizie, invidie e rivalità; l’arrivo di un rivale vero e proprio che rompe l’equilibrio che si era trovato; l’arrivo di un campione nazionale; fino agli immancabili allenamenti, interminabili e spossanti, del resto la resistenza è una qualità fondamentale e imprescindibile in questo sport, in più di un senso. Ovviamente non mancherà lo sviluppo dei vari personaggi, che essi siano principali o secondari, nel proprio percorso di formazione che culminerà nella scoperta sia del proprio corpo che della propria mente.
Esattamente come “Food Wars – Shokugeki no Soma” ha preso i canoni del Battle Shonen e li ha reinventati sotto forma di cucina, così “Se ti innamori la strada è sempre dritta!” ha preso i canoni dello Spokon per reinventarli sotto forma dell’arte più antica del mondo.
I disegni si attestano su un livello molto elevato, non a caso Kisaragi Gunma è un autore rinomato di questo amato, quanto disprezzato ahimè, genere. Ha un tratto morbido, capace di esaltare ogni tipo di volume e dinamico al punto tale da permettendogli di avere pieno controllo sui corpi dei personaggi e di tutti i loro vari movimenti.
Inoltre vi posso assicurare che al contrario di tante altre storie a sfondo sentimentale dove i protagonisti timidi timidini fanno fatica anche solo a darsi una mano e impiegano 60 volumi per dichiararsi, in questo volume singolo si arriverà non solo alla confessione ma persino al bacio!
In Italia è pubblicato dalla Magic Press con un volumetto brossurato e alcune pagine a colori al costo di 9,90 euro, dimensioni 15×21 e pagine di numero 214. Qua il link referral per comprarlo su Amazon.
Buona sega a tutti.
